Krk we're coming!

*In Loving Memory*

Trovo solo oggi le parole per salutare una persona che a suo modo ha lasciato un segno nella mia vita, come in quella di chissà quanta altra gente…

È passato un secolo, forse. Ti ricordo su una Vespa, senza casco, in mezzo a quello che tu hai in modo perfetto definito un flipper impazzito di pedoni. Eri matto, io stessa ti chiamavo “il pazzo”… ma lo eri in senso buono e avevi un cuore gigante. Eri troppo sveglio per una sedicenne impacciata come me e mi mettevi continuamente in imbarazzo… peccato che i miei ricordi insieme a te risalgano a così tanto tempo fa. Chissà se sapresti ancora chi sono, credo di essere rimasta nei tuoi pensieri giusto il tempo di una primavera. Non sapevo che tu amassi le moto, ma sapevo che amavi la vita e che cercavi di viverla furiosamente per assaporarla meglio. Ci hai lasciati tutti qua a bocca aperta facendo ciò che più amavi e credo che sia un po’ una soddisfazione per te, così come è l’unico briciolo infinitesimo di consolazione per noi.

Ora mi rimangono solo una manciata di petali blu… ciao Fede, continua a ridere come facevi tu… e ricorda: Paoliña was here.